Uomo politico italiano. Dopo la laurea in
Giurisprudenza militò nelle file del Partito Popolare Italiano di L.
Sturzo, del quale divenne segretario particolare (1921). Abbandonò
l'attività politica durante la dittatura fascista, per riprenderla con lo
scoppio del secondo conflitto mondiale, contribuendo a fondare la Democrazia
Cristiana (1943). Nel dopoguerra fu membro della Costituente, ministro delle
Poste (1945-47), degli Interni (1947-55, 1960-62) e, nel 1954-55, presidente del
Consiglio e ministro degli Interni. Appartatosi dalla vita politica, vi fece
ritorno durante il terzo Governo Fanfani (1960-62), sempre agli Interni; nel
1966 fu eletto presidente del Consiglio nazionale della DC e nel 1969 presidente
del Parlamento europeo, carica che mantenne fino al 1971. Dopo la nomina a
senatore nel 1968, abbandonò il Parlamento nel 1983 (Caltagirone, Catania
1901 - Roma 1991).